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Organizzare un viaggio in Giordania

Published by eleonora on

Organizzare un viaggio in Giordania

Organizzare un viaggio in Giordania è veramente interessante perchè in questo paese si trovano alcune delle più grandi bellezze del mondo. Ammetto di non essere stata a conoscenza di quante cose belle ci fossero in Giordania prima di andarci!

Si passa da una delle sette meraviglie del mondo moderno, Petra, scavata nella roccia e raggiungibile attraverso un canyon, al mar morto dove si puo’ galleggiare o fare i famosi fanghi. C’è poi il meraviglioso deserto del wadi rum, immenso e davvero bellissimo nel quale si può anche soggiornare e vivivere la vita dei beduini. Si può anche fare snorkeling sul mar rosso dove c’è una barriera corallina stupenda e raggiungibile dalla riva.

Inoltre ci sono voli diretti dall’Italia anche di alcune low cost, noi per esempio abbiamo utilizzato Ryanair, e i prezzi sono davvero bassi, si possono trovare anche sui 30 euro andata e ritorno.

La procedura in questo momento di covid non è poi così difficile, essendo la Giordania in elenco D si può raggiungere dall’Italia anche solo per turismo, basta fare un tampone molecolare 72 ore prima dell’arrivo e uno all’arrivo, avere un passaporto valido per almeno altri 6 mesi (come prassi comune) e fare il visto semplicemente acquistandolo. Dato che la situazione può cambiare in ogni momento tenetela monitorata a questo link sul sito della farnesina.

Il visto si può acquistare da solo o con il Jordan pass che al prezzo di circa 90 euro permette anche l’ingresso a Petra e a numerosi altri siti giordani.

Lo potete acquistare comodamente a questo link.

Per il Jordan pass ci sono 3 tipologie, in base a se vorrete entrare a Petra uno, due o tre giorni, noi abbiamo scelto 2 giorni ed è stato molto comodo perchè in un solo giorno non eravamo riusciti a vedere tutto, e sarebbe stato un vero peccato perdersi una parte di una delle sette meraviglie del mondo!

Prima tappa: Amman, capitale della Giordania

La prima tappa nell’organizzare un viaggio in Giordania può essere Amman, che è servita da vari voli diretti dall’Italia.

Amman è una città devvero caratteristica, come ogni volta che si arriva in un paese lontano vi consiglio di farvi travolgere completamente dai nuovi usi e costumi, chiacchierate con qualcuno del posto, assaporate la nuova cultura.

Amman è molto famosa per i vestiti tradizionali che troverete esposti in tantissimi negozietti del centro. Amman ha un origine antica e una lunga storia che potrete scoprire con una visita alla Cittadella o un giro al teatro romano.

Assolutamente da non perdere è la moschea di re Abdulla I, detta anche la moschea blu, non è distante dal centro e ci si può arivare anche con una passeggiata. Appena arriverete dovrete passare in un negozietto tipico giordano in cui vi sarà data una tunica gratuitamente per entrare nella moschea.

Con la tunica potrete salire ad ammirare anche l’interno della moschea. Quasi sicuramente troverete anche il momento della preghiera che nei paesi musulmani è scandito forte e chiaro in tanti momenti della giornata. Il richiamo alla preghiera renderà la visita alla moschea ancora più affascinante e suggestivo.

Da non perdere anche La cittadella, un complesso di antiche rovine di tante civiltà, in cui sono ancora visibili all’interno edifici romani, bizantini e omayade. Ma la cosa assolutamente da non perdere alla Cittadella è il momento in cui il sole inizia a scendere e infine tramonta, rendendo i resti antichi immersi in uno spettacolo incredibile. La cittadella è visitabile gratuitamente con il Giordan pass.

Un altro monumento che vi consiglio di visitare è il teatro romano sito proprio nel centra di Amman, visitabile anche questo gratuitamente con il Giordan pass, è un teatro di origine romana, costruito dall’imperatore Antonino Pio nel 161 d.c. con 6 mila posti a sedere. Il momento migliore per scattare le foto è la mattina quando la luce è abbastanza velata.

Bellissima è poi la contrapposizione tra il centro con il mercato e i negozietti tipici e il quartire raibow street, molto più elegante, con alberghi e boutique.

Per mangiare in questo quartiere non potete perdervi il migliore nonchè il più antico falafel della città: da Al kuds, per noi è stato il primo falafel in Giordania e ce ne siamo subito innamorati, veramente ottimo.

Per mangiare tipico ad Amman vi consigliamo anche il ristorante Ashem che con 2,5 euro potrete mangiare un menù di piatti tipici, assolutamente da provare.

Da provare perchè buonissimo è anche un dolce tipico che si chiama kunafa che viene fatta da Habibah Sweets dove anche i giordani fanno la fila per averlo, di sera infatti vi potrebbe capitare di trovare una fila lunghissima, di giorno molto meno.

Per dormire ad Amman vi consigliamo l’hotel a questo link che si trova proprio in centro ad un ottimo prezzo.

2° tappa: Wadi Mujib

Quando abbiamo prenotato il viaggio eravamo ancora incerti se andare o meno al Wadi Mujib, ma dopo esserci stati vi posso dire che è un posto davvero irrinunciabile, uno dei più belli in Giordania.

Andare a Wadi Mujib significa fare un’esperienza adrenalinica, ma non è pericoloso, nè difficile.

E’ un posto maestoso e meraviglioso immerso nell’acqua nella quale si può camminare passando in un canyon dai colori meravigliosi.

L’ingresso costa 25 euro, non compreso nel Jordan Pass, e con il bigliettto vi sarà data tutta l’attrezzatura necessaria che consiste in un salvagente da tenere per tutto il tempo della visita da quando si entra dentro l’acqua.

Gli zaini impermeabili non sono compresi nel prezzo ma è possibile affittarli.

Appena arrivati vi troverete davanti un paesaggio meraviglioso, davvero un posto bellissimo e vorrete scattare mille foto, attenzione però di portare una macchina fotografica subacquea perchè il cellulare non si può portare se non si vuole rischiare di romperlo.

L’esperienza infatti prevede di entrare nel fiume Arnon e arrampicarsi fino alla cascata che si trova all’interno del canyon, il percorso in acqua è agevolato da corde messe in modo da aiutare nel procedere nel percorso.

E’ veramente divertente, non pericoloso e non difficile, certo da evitare se si è anziani, inoltre vi sono degli uomini della sicurezza pronti ad aiuarvi in ogni passo.

Alla fine del percorso si trova una cascata bellissima dove potrete riposarvi un po’ per poi rifare il percorso al contrario, un’esperienza divertentissima.

Per arrivarci vi consigliamo di prendere una macchina con autista che al prezzo di crca 70 dinari circa vi porterà al Wadi Mujib, vi aspetterà, e poi vi accompagnera in un resort sul mar morto.

3° tappa: mar morto

L’esperienza sul mar morto è veramente imperdibile perchè nella sua acqua il corpo galleggia,

Nel mar morto il corpo galleggia perchè l’acqua è salatissima, e l’acqua salata, a parità di volume rispetto a quella dolce, pesa di più e secondo il principio di Archimede permette di galleggiare senza nuotare.

E’ davvero una sensazione da provare come il corpo sale a galla appena si entra dentro l’acqua, sono infatti famose le foto in cui si galleggia con un libro in mano.

Il mar morto è così salato perchè non ha fiumi in entrata o in uscita, e l’acqua è in continua evaporazione, così si restringe sempre di più mentre il sale rimane quasi invariato e rende l’acqua sempre più salata.

L’acqua del mar morto è piena di minerali ed è usata anche per scopi curativi, è possibile infatti effettuare i famosi fanghi del mar morto direttamente sulla spiaggia.

Il mar morto si trova nel punto più basso della terra, a 427 metri sotto il livello del mare.

La sua salinità è otto volte superiore a quella del mare, con la conseguenza che nessuna forma di vita riesce a vivere in ambiente così ostile per la vita, e da questo deriva il suo nome.

Per raggiungre il mar morto è necessario andare in una spiaggia privata, questo è il motivo per cui abbiamo deciso di andare in un resort. Considerando i prezzi delle spiagge private che sono sui 20 euro a persona, più un alloggio che comunque va preso, più il prezzo degli spostamenti, abbiamo preferito prendere un resorto da 60 euro a notte a coppia in cui era comprensiva la spiaggia privata e la navetta gratuita per raggiungerla. Se vi interessa soggiornare nello stesso resort (che è il più economico sul mar morto) potete cliccare qui, altrimenti ce ne sono molti altri più lussuosi.

Se invece volete stare più comodi e godervi il mar morto in una splendida suite, una splendida piscina e ristoranti ottimi vi consiglio questa struttura con centro benessere e spa ad un ottimo rapporto qualità/prezzo.

4° tappa: Petra

Descrivere Petra non è cosa facile, inizierei con il dire che è una delle sette meraviglie del mondo. Vedere una sua foto o un video non rendono neanche in parte la sua bellezza.

Petra è un sito archeologico di rara bellezza, una volta entrati si potrà scegliere se continuare a piedi o a cavallo e sembrerà come di stare in un film.

La passeggiata a cavallo vi diranno che è inclusa nel prezzo, ma non è così, nel caso infatti dopo si aspettano una mancia o vi seguiranno per tutta la visita! Noi non l’abbiamo fatta per il rispetto dei cavalli che non sono trattati benissimo.

Dopo una prima strada ci si troverà a percorrere un canyon, e solo dopo la fine ci si ritrova davanti alla maestosità della famosissima facciata scolpita nella roccia del tesoro del faraone.

Per arrivare a Petra dal mar morto vi consigliamo di prendere un’auto con autista e farvi portare a Wadi Musa, la cittadina accanto Petra.

Vi consigliamo questo alloggio dal quale potrete arrivare a Petra a piedi.

Petra è un posto meraviglioso, è famosa anche per il film di Indiana Jones ed è popolata da molti beduini che ancora la considerano la loro casa. Petra è l’antica capitale dei nabatei.

Una volta giunti al tesoro di Petra, la famosissima facciata, tanti ragazzi vi chiederanno di salire con loro per fare le famose foto dalle quali si vede Petra dall’alto. il percorso non è dificile, ma moderatamente impegnativo.

Proseguendo si può andare sul cammello oppure su un asino.

Noi abbiamo preferito andare a piedi, perchè da quanto ho visto gli animali non sono trattati con il rispetto che meritano, e abbiamo preferito fare una lunga camminata e poi una lunga scalinata di circa 900 scalini per giungere al famoso monastero. Anche questa esperienza è imperdibile, ma state attenti all’orario e al periodo perchè in estate alle ore in cui il sole è alto è davvero faticoso, ma se non avete impedimenti di salute vi consiglio assolutamente di provare perchè la meta è davvero imperdibile.

Si tratta del famoso monastero, ma già nel tragitto incontrerete tante bancarelle dei beduidi che anocra vivono a Petra.

L’ingresso a Petra è gratuito con il Jordan pass e potrete scegliere se fare una, due o tre giornate.

Per l’alloggio vi consigliamo questo bed and breackfast dal quale è raggiungibile Petra con una passeggiata e si trova vicino a vari ristoranti.

5° tappa Wadi Rum

Da Wadi Musa è possibile prendere un’altra auto con autista e farsi portare all’ingresso del Wadi Rum.

All’ingresso del deserto infatti c’è un ampio parcheggio nel quale i beduini prendono gli ospiti dei propri campi tendati e li portano nel deserto. Il parcheggio è molto comodo sia come luogo di incontro con i beduini sia nel caso abbiate preso un’auto a noleggio.

Il Wadi Rum è un deserto di una bellezza incredibile, prima di documentarmi per il viaggio in Giordania, non sapevo ci fossero così tante bellezze in questo paese. Il Wadi Rum è famoso per essere stato il set del film Lorence d’Arabia e di Star wars, e in effetti sembra proprio di stare su un altro pianeta.

Una distesa di sabbia rossa piena di pietre mastodontiche di forme molto strane intervallate da dune di sabbia. Un safari in jeep è d’obbligo per scoprire tutte le sue bellezze con una guida del posto ovviamente su una quattro per quattro.

Alloggiando nei campi dei beduini, con tende private, è possibile sperimentare la vita dei beduidi all’interno degli accampamenti spostandosi su di un cammello o in fuori strada all’interno del deserto.

Alla sera si beve te alla salvia intorno al fuoco con i racconti dei beduini e il cielo stellato.

Il Wadi Rum è un deserto emozionante, da lasciarvi a bocca aperta. Un tempo era attraversato da carovane piene di merce preziosa che dall’attuale Yemen si spostavano verso nord per raggiungere Petra e Gerusalemme.

Lorens D’arabia descriveva così il Wadi Rum: vasto, echeggiante e divino.

Per alloggiare nel Wadi Rum dovrete accordarvi direttamente con i beduini in quanto i prezzi degli alloggi non prevedono i tour e i pasti che sono la cosa più costosa, è quindi conveniente accordarsi preventivamente in modo che sia tutto compreso.

Qualora lo desideriate potete contattarci, e saremo lieti di darvi il numero della guida beduina a cui ci siamo affidati, ci ha fatto un prezzo molto economico tutto compreso per 3 giorni, due notti in una tenda matrimoniale, colazione pranzo e cena, te e acqua per tutto il tempo e tour in jeep.

6° tappa: Barriera corallina

L’ultim tappa nell’organizzare un viaggio in Giordania può essere il mar rosso.

Dal deserto del Wadi Rum vi potrete spostare con auto con conducente fino ad Aqaba, precisamente vi consiglio South Beach, dove si trova la barriera corallina più bella della Giordania.

Potrete soggiornare in un dei tanti resort che si trovano direttamente sulla spiaggia sul mar rosso.

Noi vi consigliamo di soggiornare in questo hotel di fronte la spiaggia con la parte migliore di barriera corallina.

La barriera corallina qui è molto famosa e molto bella, raggiungibile direttamente dalla spiaggia, si può fare snorkeling direttamente sulla riva o nuotare un po’ più a largo, la barriera corallina è proprio come in un acquario.

Vi sono inoltre alcuni relitti che è possibile eplorare  facendo snorkeling partendo direttamente dalla riva.

Per me è stato bellissimo vedere Nemo, Doris e tutti i pesci tropicali che non avevo mai visto così bene e così da vicino. Un’esperienza indimenticabile.

Siamo Eleonora Tuci e Alessandro siamo qui per portarti un po’ di leggerezza e positività attraverso consigli zen, crescita personale, libri, esperienze di viaggio, avventure e disavventure.  Quando cambi il modo di pensare allora cambia tutto il resto.

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4 Comments

Giusy D'Anna · 15 December 2021 at 17:57

Se non passa l emergenza non prenoto , l ho già fatto una volta 😡

    eleonora · 7 January 2022 at 11:10

    Ti capisco, ma l’emergenza ormai è diventata la quotidianità, quindi se vuoi andare in Giordania ti consiglio di prenotare appena torna in elenco D.

Mario · 16 January 2022 at 10:25

Che bella la Giordania!!! Ci devo assolutamente andare un giorno. Articolo molto interessante 👍🙂

    eleonora · 3 March 2023 at 16:33

    Grazie Mario, si è un viaggio pazzesco che mai mi sarei sognata cosi bello, te lo consiglio!

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